Gli avanzamenti di carriera a bordo nave
Il personale di bordo è inquadrato in un sistema gerarchico con i propri gradi e i propri valori.
Per raggiungere i vari gradi della gerarchia è necessario unire, il più delle volte, l’esperienza maturata a bordo con la competenza derivante da una formazione specialistica ed un continuo addestramento, non solo relativamente alle peculiarità della propria attività lavorativa, ma anche in quelle più trasversali riferibili alla gestione delle emergenze, alla sicurezza delle persone a bordo e del carico, alla protezione ambientale.
Il primo passo per accedere alle carriere marittime è l’iscrizione al collocamento “Gente di mare” nella prima o nella seconda categoria.
L’accesso alla carriera di bordo, carico e passeggeri, può essere poi suddiviso in due distinte tipologie:
- Personale con abilitazioni nazionali ed internazionali (ufficiali, sottoufficiali e comuni con titoli IMO delle sezioni di coperta e macchina)
- Altro personale (coperta, macchina, hotel - servizi complementari) – in questa tipologia rientrano tutti i profili che non necessitano di titoli IMO.
In riferimento alla prima tipologia sopra indicata, per diventare Ufficiali di bordo nelle sezioni di coperta e di macchina, occorre essere diplomati presso un Istituto Tecnologico indirizzo Trasporti e Logistica, ex Istituto Tecnico Nautico.

In alternativa, occorre possedere un diploma di un altro Istituto ed aver effettuato un modulo istruttivo di almeno 500 ore denominato “Modulo di ALLINEAMENTO”, finalizzato ad integrare le competenze specifiche di settore (vedi par. 3.1.2).
Il programma del “Modulo di Allineamento” è basato sulle seguenti materie
• navigazione,
• struttura della nave,
• macchine,
• matematica,
• inglese.
In seguito al diploma o al corso di allineamento, dopo aver effettuato l’iscrizione alla Gente di Mare e aver superato con esito positivo l'addestramento di base Basic Training (vedi par. 3.4), il soggetto che intende cominciare la propria carriera a bordo di una nave, può imbarcare con la qualifica di: Allievo Ufficiale di coperta o di macchina.
Di recente, il diploma di laurea triennale in Scienze Nautiche è stato riconosciuto, dalla normativa vigente, quale titolo utile al conseguimento della qualifica di Allievo Ufficiale di Coperta.
Gli allievi di coperta o di macchina, possono a questo punto scegliere fra due percorsi per conseguire il titolo di ufficiale, da completare in circa 2 anni:
• potranno realizzare gli imbarchi necessari e completare, in via privatistica presso un centro di formazione autorizzato dal MIT, i percorsi di formazione obbligatori, quali il corso di Antincendio avanzato e, per i soli allievi di coperta, anche Radar Osservatore Normale e Radar A.R.P.A. (vedi par. 3.5.1);
• in alternativa gli stessi potranno prendere parte ad un percorso ITS (Istituto Tecnico Superiore), che ha come obiettivo quello di condurre l'allievo ad acquisire quelle abilità e conoscenze, anche attraverso i richiesti periodi di formazione a bordo di navi in esercizio, che gli consentano di superare in modo ottimale l'esame di qualifica (vedi par. 3.2).
Una volta completato il periodo di imbarco e/o il percorso formativo, gli allievi dovranno sostenere un esame presso le Direzioni Marittime delle CCPP, i cui programmi sono disciplinati dal Decreto Ministeriale 17 dicembre 2007, al fine di acquisire l'abilitazione di Ufficiale di navigazione o Ufficiale di macchina.

Un sostegno finanziario, limitato alle figure degli Allievi Ufficiali, è dato dal Fondo Nazionale Marittimo, amministratore delle penalità della “tonnage tax”. Il Fondo sostiene i percorsi degli ITS e offre voucher per alcuni corsi obbligatori previsti dalla STCW anche attraverso gli Istituti “nautici”.
Altro discorso vale per i profili che rientrano nella seconda tipologia individuata in precedenza e riferibile ad Altro Personale. Infatti per i profili che rientrano in questa sezione non sono previsti particolari titoli di accesso se non quelli obbligatori già indicati in precedenza e gli specifici titoli e/o patentini richiesti dalle normative di settore (HACCP per la somministrazione di cibi e bevande, il patentino per i frigoristi, ecc.).
Per alcune figure professionali è preferibile che, ai fini dell’accesso alla carriera marittima, i soggetti abbiano acquisito qualifiche e diplomi di istituti alberghieri, turistici, commerciali, linguistici e professionali tecnici (se pure non è obbligatorio, poiché il conseguimento dei titoli è possibile anche attraverso gli anni di esperienza e di navigazione).
Gli avanzamenti di carriera in tal caso vengono maturati principalmente attraverso i periodi di imbarco realizzati e la nomina diretta delle Compagnie di navigazione.
In questa tipologia sono inclusi sia profili di coperta e macchina - quali l’elettricista di bordo, l’operaio meccanico/motorista navale, il frigorista navale, l’ottonaio ed il carpentiere di bordo - sia tutti i profili della sezione hotel, cucina e famiglia. Le modalità di accesso alla carriera marittima e di avanzamento di carriera per ciascuno di questi profili, per i quali non sono previste abilitazioni IMO, sono ad oggi regolamentate dal Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 2006, n. 231 “Regolamento recante disciplina del collocamento della gente di mare”.
Per i profili inclusi in questa tipologia, lo sviluppo di carriera della sezione coperta e macchina si realizza fino al massimo grado di Sottoufficiale (conseguito ad esempio dal Primo elettricista, dal Frigorista, dal Capo operaio, ecc.); per la sezione hotel il massimo grado è rappresentato dai titoli di Ufficiale Commissario e di Capo Commissario (Hotel Director), il cui conferimento è riferibile alle competenze maturate on board e deciso dalle stesse Compagnie di navigazione.
Nei due paragrafi a seguire viene approfondito l’iter relativo agli sviluppi di carriera delle sezioni di coperta e macchina.